Una delle colonne portanti del Palermo Calcio a 5, Tony Costanzo ci racconta la sue esperienza con la società di Messeri e le sue sensazioni/ambizioni per la stagione in corso.

 

Tony, una vita al Tocha con il presidente Messeri. Che ne pensi del progetto Palermo C5 e delle idee del presidente?

Messeri è un uomo che riuscirebbe a vendere il ghiaccio agli eschimesi. Scherzi a parte, il progetto è ambizioso e il passaggio dal Tocha al Palermo Calcio a 5 non è stato facile. Solo il tempo gli darà ragione, ma lui è una persona che sa come spuntarla.

 

Come ti trovi con mister Calandra? Visti i suoi trascorsi da portiere, vi confrontate a volte su qualche argomento inerente al ruolo?

Premesso che ho contattato io il mister per inserirlo nel mondo ex Tocha, con lui abbiamo vinti un campionato di C2 dove nessuno credeva nella nostra impresa. E’ una persona molto preparata, e il fatto che sia un ex portiere di alto livello fa si che le prestazioni debbano essere sempre alte, per un portiere è forse anche un po’ più difficile. Comunque i suoi consigli sono sempre delle perle.

 

Quest’anno sei allenato da Tony Magro. Come ti trovi con lui e, se puoi dirlo, qual è stato il preparatore dei portieri che più ti ha fatto migliorare?

Tony Magro è l’essenza dell’esperienza. È un ottimo preparatore. Ho avuto l’onore di essere allenato da Federico Scaffidi e dal mitico Piero Marsala. Con Tony ho un rapporto particolare e cerca sempre di farmi migliorare.

 

Quest’anno sei il titolare del Palermo, anche se in qualche partita hai fatto spazio a Di Maria. Che puoi dirci sul tuo giovane compagno di squadra?

Di Maria è davvero forte. Ha avuto un ottimo inizio, sta lavorando bene. Deve essere gestito al meglio evitare di bruciarlo, ma la società e il mister lo stanno facendo molto bene.

 

Il vostro finora è stato un campionato altalenante. La vittoria di sabato può significare la svolta decisiva per il prosieguo della stagione?

A mio avviso sicuramente avremmo meritato qualche punticino in più. I grandi cambiamenti hanno bisogno di tempo, e questo che sta vivendo la società è un grande cambiamento.

 

Dove può arrivare il Palermo? Quali sono gli obiettivi che la società può raggiungere?

Sono sicuro che la vittoria di sabato ha dato un forte segnale. L’obiettivo è quello di arrivare più in alto possibile, senza perdere troppo distacco dal terzetto di testa che in questo momento sta andando forte. I play-off sono una lotteria. Spero solo che il gruppi resti coeso e concentrato per i prossimi impegni prima della sosta.

 

Ufficio Stampa

Palermo Calcio a 5

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