Il Palermo calcio a 5 è ormai vicino all’esordio stagionale. I ragazzi di mister Calandra sono pronti ad affrontare l’insidia Città di Marsala, match in programma sabato alle 16:30.

Per parlare di questo e di tutto l’ambiente rosanero, vi proponiamo un’intervista a Claudio Francavilla, capitano e volto storico della società del presidente Messeri.

 

1) Claudio, sarai il primo capitano della storia del Palermo calcio a 5. Che emozioni provi a due giorni dall’inizio del campionato?

 – Lo considero un grandissimo onore. Le emozioni sono positive, non vedo l’ora di iniziare e la voglia di fare bene è tanta.

 2) Giochi con il presidente Messeri da ormai 5 anni. Com’è lavorare con lui?

 –  Il presidente è una persona eccezionale. Tra noi si è instaurato un rapporto stupendo. Lui in passato mi aveva parlato più volte di questo progetto e io lo prendevo in giro dicendo che il suo era un sogno impossibile. Ma quest’anno mi ha davvero sorpreso e a me toccherà pagargli la cena x un mese almeno.

3) Questo è un anno particolare per il Palermo calcio a 5 . Su di voi c’è e ci sarà molta risonanza mediatica. Come pensi di affrontare questa pressione e come pensi di aiutare i tuoi compagni?

 – A livello mediatico di sicuro la nostra visibilità è aumentata del 300%. Ma a noi questo non deve interessare, alla fine come sempre parlerà il campo. E’ lì dentro che dobbiamo dimostrare il nostro reale valore. Di sicuro abbiamo attirato la curiosità e magari anche le invidie di tante persone. Questo vuol dire che dovremmo impegnarci ancora di più per non deludere le aspettative del mister e del presidente.

 4) Tanti stravolgimenti nella squadra, con tanti nuovi arrivi ma anche importanti conferme. Dammi un giudizio sulla squadra e suoi nuovi arrivati.

 – I nuovi arrivi hanno alzato il tasso tecnico e la squadra sulla carta è forte. Allenamento dopo allenamento ci andiamo amalgamando sempre più e questo è l aspetto più positivo, perché secondo me non è importante solo l’aspetto tecnico. Penso che per fare un buon campionato la cosa più importante sia quella di crescere come gruppo. Riuscendo in questo, allora, non potremo che fare bene.

5) Qual è l’obiettivo della squadra quest’anno? Dove pensi che potrete arrivare?

 – Io penso ci siano almeno 4/5 squadre forti quest anno in c2. L’obiettivo per adesso dev’essere quello di cominciare bene, e la nostra testa è già a Marsala per la prima di campionato.

 6) Hai un obiettivo personale? Qualche traguardo da raggiungere?

 – A livello personale il mio obiettivo è sempre lo stesso, ovvero divertirmi. Io e i miei compagni giochiamo al calcio a 5 per pura passione, e ritengo che non possa esserci niente di più importante. Chiaramente è normale che vincere contribuirebbe a divertirsi di più.

 7) In conclusione, c’è qualcosa di particolare che vorresti dire?

Concludo dicendo che questa è una delle squadre più forti in cui io abbia mai giocato. Mi dispiace soltanto per le partenze obbligate di due uomini simbolo di questa squadra come Massimiliano Pasta e Giancarlo Falletta. Sono sicuro che se fossero ancora qui con noi saremmo stati imbattibili.

 

Ufficio Stampa

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