Bello, convincente e a tratti spettacolare. E’ il Palermo Calcio a 5 andato in scena in quel di San Vito, capace di superare i padroni di casa con merito e autorevolezza.
Mister Calandra presenta una formazione rimaneggiata per via di diverse indisponibilità dovute ad infortuni, squalifiche o impegni di lavoro. Partono alla volta del trapanese, quindi, tanti giovani rosanero tra cui Calabrese, Scimeca, Amato e i fratelli Mineo, con Davide alla sua prima convocazione in prima squadra.
Partono forte i padroni di casa che dopo appena 30 secondi passano in vantaggio grazie a Barraco, bravo a superare con un tocco sotto Perdichizzi e depositare in rete un assist di Palumbo. Il Palermo, tuttavia, non subisce il contraccolpo emotivo e con pazienza organizza la propria manovra offensiva, che trova sbocco grazie a Fabio Mineo: triangolo con Lupo e rete del pareggio. Passano 4 minuti e il Palermo completa la propria rimonta grazie al solito Picone, imbeccato alla perfezione da Corsino: il numero 19 rosanero anticipa l’uscita di Ruggirello e di punta lo punisce all’angolino basso. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro e il Palermo triplica le marcature: Corsino e Picone si scambiano i ruoli, con quest’ultimo a vestire i panni dell’uomo assist e Corsino a gonfiare la rete del San Vito. 1-3. Il Palermo viaggia sulle ali dell’entusiasmo e dopo un minuto mette a segno la rete dell’1-4 ancora con Picone, bravo a trovare l’angolo giusto dalla distanza. La partita vive un momento di frenesia che si chiude con la rete di capitan Pappalardo al 12′ minuto. 2-4.
Il San Vito spinge alla ricerca della rete che accorci ulteriormente le distanze. Palumbo e compagni ci provano, Perdichizzi eLupo fanno buona guardia. Tuttavia, al 20esimo è ancora Barraco a ribadire in rete una corta respinta dell’estremo difensore rosanero, riaprendo il match sul 3-4. Il Palermo però è in partita e lo dimostra 5 minuti più avanti, quando Fabio Mineo mette palla al secondo palo per Picone, anticipato goffamente da Barraco che sigla la più classica delle autoreti. 3-5. A questo punto il San Vito molla un po’ la presa e il Palermo è bravo a controllare il vantaggio e colpire di riparte con Lupo, che allo scadere della prima frazione sigla la rete del 3-6 con un sinistro dalla distanza che sorprende Ruggirello.
Nella ripresa, stessa musica, soliti interpreti. Lupo ad assistere Picone e rete del 3-7. Il duo rosanero continua a regalare spettacolo e lo fa anche a San Vito in occasione della settima rete del Palermo. Lupo, di gran lunga il migliore in campo, al 6′ minuto si mette in proprio, supera in uscita Ruggirello e conclude a botta sicura. Pappalardo tocca con la mano e per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Lo stesso Lupo si presente sul dischetto: freddo e glaciale, è 3-8. Il San Vito onora il match e continua a spingere sull’acceleratore, incitato dai numeri tifosi presenti in tribuna. Al 7′ minuto Palumbo accorcia le distanze ma è un fuoco di paglia. Il Palermo chiude ogni varco e non concede nulla ai padroni di casa. Dopo 18 minuti, poi, la perla di Fabio Mineo: dolce scavetto a superare in uscita Ruggirello e rete del 4-9. Sul finale, Pecorella sigla la rete del 5-9 sugli sviluppi di un calcio di rigore concesso per fallo di Perdichizzi su Randazzo.
Adesso il Palermo preparerà la sfida casalinga di sabato prossimo contro il Grazia, che si giocherà al Tocha Stadium alle ore 16.
Ufficio Stampa
ASD Palermo Calcio a 5