Una giornata all’insegna della sportività e di tutti quei valori che il futsal, e più in generale lo sport devono trasmettere.
Ma alla fine, si prolunga il “mal di trasferta” per il Palermo Calcio a 5. I rosanero di mister Calandra – tornato in panchina dopo la squalifica nello scorso turno – esce sconfitto dal campo del Marsala Futsal, abile a sfruttare nel migliore dei modi il fattore campo e alcune debolezze emerse dagli ospiti nel corso dei sessanta minuti di gioco.
Il Palermo prova a partire forte, ma dall’altra parte c’è una squadra ben organizzata che riesce a far breccia nella difesa rosanero, infilando Martino e portandosi in vantaggio, lasciando capire le proprie intenzioni. Gli uomini di mister Calandra continuano a pagare una serie di errori individuali che diventeranno decisivi ai fini del risultato, sia in attacco che in difesa, mentre i lilibetani giocano con la forza dei nervi distesi e mantengono il risultato dalla loro parte. In più, si aggiunge anche la mancanza di precisione che porta il Palermo a sbagliare un calcio di rigore. A nulla servono le reti messe a segno da Picone e da Salerno, i due uomini che sono mancati sabato scorso contro il Partinicaudace e che comunque rappresentano due pilastri di una squadra sempre nel vivo del gioco sul campo di Marsala, nonostante il punteggio non avesse mai sorriso a un Palermo mai domo. Anche la sfortuna ci si mette ad un certo punto, con due legni che stoppano i sogni di rimonta dei rosanero.
Ma alla fine, la vittoria del Marsala Futsal si rivela meritata, con i padroni di casa che escono dal campo salutati dagli applausi dei propri tifosi, consapevoli dell’importanza di una vittoria così. E anche il Palermo, seguito nel Trapanese da decine di appassionati, esce in ogni caso tra gli applausi e i cori di sostegno dei propri tifosi. Sabato si torna in campo, e lo si fa per vincere.
Ufficio Stampa
Palermo Calcio a 5