Finalmente la vittoria è arrivata! Il Palermo Calcio a 5 rompe il ghiaccio e continua a ottenere gioie, soddisfazioni e traguardi importanti sul campo del “San Marco” di Bagheria. Dalla qualificazione storica al secondo turno di coppa Italia alla prima affermazione in campionato: tutto sullo stesso terreno di gioco e contro lo stesso avversario, un Bagheria Città delle Ville che anche in questa occasione si è dimostrato battagliero e ben messo in campo nonostante le tante novità nel proprio roster e nella guida tecnica di mister Ticali. Ma questa volta la fame di vittoria e la rabbia della formazione allenata da Salvo Rizzo si sono tramutati in una partita attenta e accorta, con tanta qualità messa in campo e quella capacità di soffrire tutti insieme che è forse mancata nelle precedenti cinque partite di campionato, in cui la prestazione sul piano del gioco c’è stata, ma è sempre mancato il risultato.

La partita inizia nel migliore dei modi per il Palermo Calcio a 5, che passa in vantaggio dopo pochi minuti con Di Giuseppe, al suo secondo gol consecutivo dopo quello nel primo tempo contro il Cus Palermo. La reazione del Bagheria non si fa attendere ed è affidata a Cannata, forse l’uomo di maggior estro tra i padroni di casa: bella giocata individuale e palla che si insacca alle spalle di Di Maria per l’1-1 che riaccende il tifo di marca nerazzurra. Il Palermo però gioca bene, occupa gli spazi nel modo giusto e fa girare il pallone in maniera fluida. Accade così che un’altra bellissima giocata di Di Giuseppe a destra smarchi Guarino, il quale salta Renda e deposita la palla nella porta vuota, bissando così la rete di coppa. Provano a reagire gli uomini di Ticali, ma proprio allo scadere del primo tempo arriva la rete che regala al team di Rizzo il primo doppio vantaggio di giornata: schema ormai classico da calcio d’angolo che smarca Molinaro, la cui stoccata da fuori area è potente e precisa, e vale il 3-1 con cui si va al riposo lungo.

In avvio di ripresa ci si aspetta la reazione a testa bassa da parte del Bagheria Città delle Ville. Il Palermo nei primissimi minuti del secondo tempo tiene a bada gli avversari, e appena può li colpisce con un killer instinct che è mancato in queste prime gare di campionato. Ci pensa ancora Di Giuseppe, allo scoccare del minuto 40, a inventarsi un’altra giocata d’alta scuola che stavolta libera Prestigiacomo, il quale non deve fare altro che sparare la puntate che batte Renda e vale il poker del Palermo calcio a 5, oltre a un’altra segnatura per questo pivot che sta trovando sempre maggiore fiducia nei propri mezzi. A questo punto il Bagheria si ritrova senza nulla da perdere, e gli sforzi dei nerazzurri portano prima alla rete di Losanno – con un tiro sporco che beffa Di Maria – e poi nel rovente finale al gol del -1 firmato da Di Salvo, proprio allo scoccare dell’ora di gioco. Il Bagheria ci crede, ma ancora Prestigiacomo spegne i sogni di rimonta casainghi, ricevendo un lancio al bacio di Molinaro e firmando il 3-5 che chiude la partita.

Una vittoria fondamentale come l’aria per un Palermo Calcio a 5 al quale è mancato solo il risultato positivo per accendere la miccia e per ritrovare l’entusiasmo e il sorriso, dopo cinque giornate in cui sembrava che qualcosa si inceppasse sempre al momento sbagliato. E questa vittoria è anche il modo migliore per avviarsi alla settimana che porterà i rosanero all’esame più difficile della stagione, ovvero la sfida contro la corazzata Nuova Pro Nissa in programma tra sette giorni al Tocha Stadium.

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