Una di quelle giornate che resterà impressa nelle menti di tutti i tesserati e tifosi rosanero! Una di quelle annate che ti insegnano tanto e che fanno crescere in termini d’esperienza la società ed i giocatori. Dopo il cambio in panchina e la batosta in casa contro il CUS le sensazioni erano tutt altro che positive, l’immagine della squadra priva di anima vista in campo inerme contro il cus fino al 5-0 aveva sconfortato davvero tutti. Gli strascichi del tonfo casalingo hanno ulteriormente appesantito l’aria in casa rosanero e dentro lo spogliatoi nella settimana che precedeva lo scontro con gli alcamesi; l’indisponibilità di Guercio e Molinaro unite all’infortunio muscolare di capitan Messeri non lasciavano presagire nulla di buono ma contemporaneamente davano il senso della misura dell’impresa che ogni giocatore doveva compiere con se stesso ritrovandosi per l’ultimo sforzo il piu’ importante ma psicologicamente difficile. Il Palermo sà che le deve tentare tutte così, si decide dar fiducia a Rao, al ritorno da un infortunio che lo aveva tenuto fuori 5 mesi, Bongiovanni , in ripresa dopo una grave frattura che ha comportato tre operazioni ed uno stop di un anno, Mallia, un classe 99 all esordio assoluto e Messeri fermo da una settimana con tanto di stiramento all’adduttore. Il primo tempo si chiude a reti inviolate con i rosa che faticano a scrollarsi di dosso la paura di perdere anche questa e gli alcamesi che seppur retrocessi non intendono di certo chiudere con una sconfitta interna questa esperienza nella massima serie regionale, rendendosi più volte pericolosissimi davanti il miglior Martino della stagione! Nel secondo tempo il copione non cambia e dopo qualche sbavatura difensiva che fà sudare freddo i numerosi sostenitori rosanero accorsa in quel di Alcamo e tre legni colpiti, proprio capitan Messeri si invola sulla sinistra ed insacca la palla del 1-0 a dieci dal termine, facendo esplodere la gioia della panchina e dei sostenitori. Cominciano così i dieci minuti più lunghi di tutto il campionato durante i quali con il quinto fallo a sfavore Di Giuseppe , il migliore tra gli alcamesi più volte punta Manno, ottima gara la sua, e si presenta al tiro trovando sempre pronto Martino; a due dal termine si blocca il respiro di tutti i presenti quando l’arbitro decide di far proseguire il gioco su uno scontro ” Juliano-Ronaldo ” avvenuto al centro dell’area di rigore tra Gennaro e Di Giuseppe. Il triplice fischio fà letteralmente esplodere di gioia i rosa e sancisce la salvezza della società bravissima a far quadrato in questi 25 giorni di difficoltà nell’intento di non rallentare la crescita del progetto rosanero. Un finale a lieto fine, un finale da corsi e ricorsi storici, il 14/4/2012 la Tochafootball (Palermo c5 prima del cambio denominazione ) veniva promossa in c2, il 14/4/2018 si salva in C1, e ad analizzare fino in fondo, nello stesso giorno in cui Capitan Messeri salva la sua squadra con una sua rete ad Alcamo, al Tocha Stadium si era appena conclusa la gara d’addio dello storico capitano del Tochafootball Claudio Francavilla con la sua Resuttana c5 degli ex tocha boys della promozione in c2, un passaggio di testimone immaginario che speriamo porti a tante soddisfazioni future. Cena di fine stagione e brindisi ” A Facci R’Immiriusi ” ieri sera scrivono la parole fine sulla stagione 2017/18 e aprono contemporaneamente le danze per la programmazione di un altra annata più carichi e decisi a far bene che mai!