La quinta sconfitta stagionale del Palermo Calcio a 5 è forse quella che lascia un sapore diverso in bocca alla formazione rosanero. Il C.U.S. Palermo fa valere il proprio tasso tecnico e un killer instinct da squadra che vuole andarsi a prendere l’accesso in serie B, e andando a colpire gli avversari nei momenti giusti vince con il punteggio di 5-3 e torna a vincere dopo il ko interno contro la corazzata Nuova Pro Nissa. Ma per i ragazzi allenati da coach Salvo Rizzo c’è comunque da registrare la miglior prestazione della stagione, condita dal solito tasso di sfortuna e dalle disattenzioni difensive che hanno penalizzato il tutto. Alla fine, però, il patron Salvo Messeri e tutta la dirigenza hanno espresso fierezza per la prova messa in campo da capitan Mineo e compagni durante questi durissimi e lottati sessanta minuti, e anche l’urlo di squadra a centrocampo dopo il triplice fischio è la rappresentazione del fatto che questo Palermo Calcio 5 è un gruppo unito.
L’inizio della partita propone subito fuochi d’artificio. Passa in vantaggio il Palermo Calcio a 5 dopo quattro minuti con una bella imbeccata centrale che trova Fabio Mineo: inserimento e tocco sotto misura che batte Fuxa. La reazione del C.U.S. Palermo è immediata ed è anche un mix di fortuna e abilità: 40 secondi dopo il gol rosanero Comito pressa nell’area avversaria, e con un rimpallo favorevole batte l’incolpevole Mauro, scelto come titolare al posto di Di Maria. Passa un altro minuto e ancora il numero 6 cussino va in gol, con un fendente incrociato di destro all’angolino. Il doppio schiaffo spaventa il Palermo, che per qualche minuto non si rende pericoloso e lascia l’iniziativa agli uomini di mister La Bianca. Termini prova a dare spettacolo, Miranda si rende pericoloso col suo mancino, mentre dall’altra parte è Molinaro a suonare la carica. Ma dopo una buona azione di squadra, il C.U.S. segna con Cassata, che da pochi passi mette la punta sull’uscita di Mauro e fa 1-3. Rizzo (squalificato) dà mandato di buttare dentro i giovani nel finale di tempo, e la mossa è vincente: Tuzzolino (al debutto) semina il panico e calcia, Fuxa respinge sui piedi di Di Giuseppe che fa 2-3 prima dell’intervallo.
Il Palermo Calcio a 5 dà fondo a tutte le proprie risorse fin dall’inizio del secondo tempo, il C.U.S. Palermo per qualche minuto non riesce ad uscire e i rosanero accarezzano l’idea di impattare il risultato. Ci provano praticamente tutti, da Molinaro a Mineo, da Bongiovanni a Di Giuseppe, ma le parate di Fuxa e la mira imprecisa dei padroni di casa non consentono l’aggancio. Sono numerose le palle gol create dal Palermo, ma è anche positiva la prestazione sul piano dell’aggressività, dell’intensità e della gestione del pallone e dei ritmi. Come detto, dall’altra parte succede davvero poco ma basta un’azione per riportare il C.U.S. sul +2: Cirrincione si fa ipnotizzare una prima volta da Mauro, poi ritrova il pallone con casualità e lo manda nella rete rosanero per il 2-4. Gli uomini di coach Rizzo non si fanno abbattere e tornano a giocare, la somma falli avversaria porta anche un tiro libero a 10 minuti dalla fine: Molinaro è freddo, Fuxa è battuto, la gara è riaperta. Ci pensano però gli ospiti con una bella azione di squadra a raddoppiare nuovamente il vantaggio, premiando l’inserimento senza palla di Lo Bianco che batte Mauro. La gara di fatto si chiude qui, non basta il quinto di movimento a un Palermo che esce comunque a testa alta.
Un Palermo Calcio a 5 che dunque si dimostra vivo e mette paura a una delle favorite più accreditate per la vittoria del campionato o comunque per la promozione tramite playoff. La classifica inizia a essere bugiarda ma continua purtroppo a essere una tragica realtà per i rosanero, sempre soli in fondo al gruppo senza un punto in saccoccia. Sabato prossimo si torna al “San Marco” per affrontare il Bagheria Città delle Ville: poco più di un mese dopo l’emozionante sfida di coppa Italia, potrebbe essere questa l’occasione giusta per sbloccarsi anche in campionato.