La prima trasferta dell’anno è amara per il Palermo Calcio a 5, che perde in maniera netta e meritata sul campo del Città di Leonforte, squadra che conferma il fatto di trovarsi in una posizione di classifica bugiarda rispetto al gioco proposto – specialmente tra le mura amiche – e alle individualità presenti nella rosa bianconera. Una partita che ha visto giusto qualche fiammata da parte della squadra guidata da Nicola Gritto, giunta nell’Ennese in piena emergenza infortuni e con appena nove giocatori a disposizione per la sfida disputata all’Ambiente Sport. Per il resto, i padroni di casa hanno gestito con maestria il ritmo della gara, forti anche di un vantaggio che è arrivato dopo pochi minuti e che ha consentito ai leonfortesi di tenere il pallino del gioco in mano e di concedere davvero pochi spazi alle accelerazioni di Molinaro e compagni. Per i rosa un brutto risultato da digerire, anche se i risultati dagli altri campi fanno sì che il vantaggio sulla zona playout – la posizione da evitare al termine della stagione per un team esordiente in C1 – sia invariato e fissato sul +9.

La partita inizia in salita per il Palermo, che subisce fin dai primi secondi di gioco l’iniziativa di un Leonforte arrembante e determinato. Martino è costretto agli straordinari fin da subito, ma dopo una delle tante parate da lui effettuate in avvio di gara arriva il meritato vantaggio interno: Furno impegna il numero 1 rosa, Rosano arriva sul rimbalzo e mette il tap-in dell’1-0. L’offensiva dei padroni di casa non si ferma dopo il vantaggio ottenuto, gli uomini di Gritto soffrono anche gli schemi su palla da fermo ma cercano di portarsi in avanti poco per volta, con il passare dei minuti, e arrivano anche chances per Messeri e Chiappara, non sfruttate nel migliore dei modi. All’improvviso, però, i bianconeri ottengono una palla gol ghiottissima: l’ennesima azione manovrata porta Fortunato Ipsale a tu per tu con Martino, ma al numero 7 leonfortese manca la lucidità sottoporta, con la palla che finisce sulla traversa dopo l’intervento di Martino. L’estremo difensore del Palermo si supera anche su Rosano, e l’ultima occasione del primo tempo ce l’ha Chiappara: sinistro velenoso del numero 10 rosa, un Iraci non particolarmente operoso smanaccia in qualche modo.

In avvio di ripresa ci si aspetta la reazione del Palermo, ma è ancora il Leonforte a spingere sull’acceleratore. Cravotta si divora il raddoppio, che arriverà comunque poco dopo: Castro spara un tiro senza pretese, ma la zuccata involontaria di Scimeca sposta la traiettoria e gonfia la propria rete. Questa volta la reazione dei rosa è più incisiva, anche perchè i bianconeri calano un po’ e concedono delle occasioni: dopo una delle rare conclusioni di Molinaro che finisce fuori, Mineo colpisce una gran traversa su schema da corner e poco dopo Chiappara ha la palla buona ma non la tramuta nel colpo del -1. Come spesso accade, la squadra che spreca occasioni importanti viene punita: ancora una conclusione da fuori, questa volta di Furno, coglie impreparato Martino e porta il Leonforte sul 3-0. Dopo la rete incassata Gritto opta per il quinto di movimento, ma i padroni di casa si chiudono bene e sfruttano l’inevitabile frenesia del Palermo, che crea solo con Messeri, ben ipnotizzato da Iraci. Rosa in avanti a pieno organico e punito da Castro, che stavolta fa gol tutto da solo a porta vuota e firma il 4-0. Nel finale piove sul bagnato per il Palermo: Martino falcia Castro e viene espulso, subentra Di Maria che para un tiro libero a Castro ma nel recupero Furno rifila la ‘manita’.

Non arriva ancora, dunque, la prima vittoria nel 2018 per il Palermo Calcio a 5, che ora vivrà un’altra intensa settimana prima di una sfida da capogiro contro una delle migliori formazioni della categoria: sabato alla Grippi Impianti Arena arriverà l’Akragas, terza forza del campionato e che all’andata in quel di Agrigento rifilò un pesante 13-2 a capitan Messeri e compagni.

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