Lo scenario rispetto a un anno fa è completamente cambiato, dal Palazzo delle Aquile al Sanlorenzo Mercato. Non è mancato l’amore, il trasporto, lo spirito di appartenenza nei confronti del Palermo Calcio a 5, che ha presentato in via ufficiale la stagione sportiva 2019/20, già iniziata pochi giorni fa con il debutto vincente in coppa Italia contro l’Atletico Monreale. Erano tanti gli spettatori che hanno assistito ai discorsi dei tre relatori presenti: il presidente della compagine rosanero Salvo Messeri, il rappresentante del Comune di Palermo Dario Chinnici e dulcis in fundo Dario Mirri.
Proprio il nuovo patron della neonata SSD Palermo è stato il grande protagonista della nostra serata. Lui che è stato insignito del titolo di presidente onorario del Palermo Calcio a 5 e che con voce emozionata ha svelato quello che deve essere l’impegno di una società e più in generale di una città che cerca soprattutto il riscatto dopo un anno, quello passato, difficile per tutti, sia in orbita calcio che per quanto riguarda il calcio a 5. Abbiamo ancora negli occhi, nella testa e nel cuore la bruciante delusione data dalla retrocessione arrivata all’ultimo minuto di un tempo supplementare di uno spareggio playout. Ma grazie al calore, al sentimento e all’impegno quotidiano di ogni singola persona che gravita in orbita Palermo Calcio a 5, le soddisfazioni presto arriveranno, saranno tantissime e bellissime.
Nell’ordine, Dario Chinnici ha ribadito l’impegno del Comune di Palermo nel dare una mano al processo di crescita – che non si arresta nonostante la suddetta retrocessione – del Palermo Calcio a 5, possibilmente con la presenza di una nuova struttura in cui far disputare le partite casalinghe. Il nostro presidente Salvo Messeri ha svelato in primis l’emozione di poter parlare della sua creatura davanti a una platea ricca di persone per poi parlare di quelle che sono le intenzioni, prima per la stagione appena cominciata e poi a lungo termine. E poi è stato il turno di Dario Mirri, che dallo stesso presidente Messeri ha ricevuto la targa che attesta la sua nomina di presidente onorario del club rosanero.
Un discorso in cui sono venuti fuori ancora una volta i concetti di appartenenza e di legame con i colori rosanero e con la città di Palermo, che nel calcio a 5 non porta differenze rispetto a quanto sta accadendo, in questi primi due mesi dopo l’assegnazione del nuovo club da parte del sindaco Leoluca Orlando, attorno alla neonata società di calcio. E poi c’è il sogno di fondare una polisportiva, che nei primi tempi potrà essere virtuale e potrà legare in primis le principali società sportive che rappresentano la città di Palermo in ciascuna disciplina. E il Palermo Calcio a 5 potrà essere la rappresentante della nostra comunità nel proprio sport di appartenenza, sulla base di un legame con la SSD Palermo e con il Comune, oltre al fatto di poter già contare su alcuni elementi fondamentali, come ad esempio i colori rosanero.
Inizia dunque alla grande la quinta stagione dalla fondazione del Palermo Calcio a 5, ma anche il decennale della storia d’amore tra Salvo Messeri e il futsal: era il 2010, infatti, quando il presidente fondò il Tochafootball, che cinque anni dopo sarebbe diventato Palermo Calcio a 5. La squadra della nostra città, oltre ogni categoria.