L’emblema di una stagione in 70 minuti dal sapore thrilling, con il lieto fine che ci sfugge ancora una volta e che ci costringe alla capitolazione. Il Palermo Calcio a 5 conclude una stagione disgraziata con la retrocessione in serie C2, al termine di un campionato in cui non mancano i rimpianti per qualcosa che poteva accadere ma che invece non si è rivelato, fino all’epilogo tragico di un playout giocato sempre sul filo della tensione e dell’incertezza, con la conclusione data da una rete incassata a 30 secondi dalla fine e da un tiro libero che poteva ribaltare tutto e invece ha chiuso nel peggiore dei modi l’annata. Il gol di Marchese rappresenta e racchiude in maniera fedele ciò che è andato e non è andato in questo campionato che si è concluso in una vigilia di Pasqua da dimenticare.

E dire che anche questa volta, com’è capitato in diverse altre occasioni, il Palermo Calcio a 5 ha giocato meglio del suo avversario e ha costruito diverse situazioni per poter sbloccare la partita e portarla sul binario che andava battuto per tentare la via che portava alla salvezza. Ma alla fine, ancora una volta, le imprecisioni sotto porta con diverse occasioni all’apparenza facili, la sfortuna che ci porta a colpire tre legni nell’arco dei sessanta minuti di tempo regolamentare e il pessimo epilogo con l’ennesimo gol subìto per una distrazione difensiva condannano il Palermo Calcio a 5 e tengono a galla il Real Trabia. Una formazione che, va detto, non ha rubato nulla e ha cercato di rimanere quantomeno in linea di galleggiamento, specialmente nei minuti in cui la pressione rosanero si è fatta un po’ più sentire. Non c’è che fare i complimenti a mister Marsala e ai suoi ragazzi.

Per noi del Palermo Calcio a 5, invece, non c’è che raccogliere i cocci, riprendere il respiro e il battito cardiaco di tutti i giorni e iniziare a pensare alla prossima stagione. Il presidente Salvo Messeri, tutti i soci e il gruppo di dirigenti ha già iniziato a pensare da diverse settimane a cosa fare per il prossimo campionato, a prescindere dalla categoria alla quale prenderemo parte, in modo da non farsi trovare impreparati. La società rosanero è pronta a ripartire con la stessa fame e con la stessa caparbietà che l’ha contraddistinta in questi primi quattro anni di vita e con ulteriori incentivi per mettersi alle spalle questa annata maledetta.

Chiudiamo questo racconto dell’ultimo disgraziato capitolo di questo campionato con un enorme ringraziamento ai ragazzi della Curva Nord 12 e dei Minorenni Rosanero, che si sono radunati in massa per sostenere la squadra della nostra città nell’ultimo atto della stagione. Ci sentiamo onorati e fortunati nell’avere sostegno, tifo incondizionato, affetto e amore da questi fantastici ragazzi.

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