Il Palermo Calcio a 5 resta fermo sui blocchi e non ottiene quella che sarebbe stata la prima storica vittoria in un playoff di Serie C1. Finisce 4-2 la gara del Centro “Vivi” in favore di un Caresse Partinico che ha saputo sfruttare gli errori e i momenti di distrazione della formazione rosanero, che resta comunque pienamente in corsa per un clamoroso passaggio del turno.

Pronti via e il rientrante Lanza ha subito un paio di importanti palle gol, imitato dall’altra parte da Oliva e Imperato che chiamano alla parata Costanzo. La seconda parte del primo tempo inizia a tamburo battente: al 18′ Giangrande su punizione buca la barriera e batte il portiere rosanero, due minuti dopo lo stesso Costanzo si esalta su Tortomasi ma non può nulla sul tap in di Imperato. Infine Lanza al 22′ calcia e batte Russo sfruttando al meglio una deviazione. Nel frattempo il portiere del Palermo prende una ingiusta ammonizione ma allo scoccare del 30′ Mineo trova il pareggio.

In avvio di ripresa si assiste a una gara equilibrata con un indirizzo ben chiaro: Palermo a caccia del gol con le consuete azioni manovrate, Caresse che cerca di sfruttare le ripartenze. Poi Costanzo rimedia un altro giallo dubbio e la conseguente espulsione e su un errato disimpegno del quintetto rosanero arriva il punto del 3-2 biancoverde firmato da Oliva. A quel punto gli uomini di Zapparata – privo per l’occasione del grande ex Cutrona e del bomber Daricca – si gettano all’assalto. Russo si supera su Bongiovanni che proprio al 60′ sfiora il pareggio con un cucchiaio a tu per tu col portiere. Dall’altra parte Imperato cala il poker e manda i titoli di coda sul match.

Il Palermo torna a casa con la delusione della sconfitta ma anche con la voglia e la possibilità di riscattarsi subito: mercoledì al Tocha arriva il Monreale, accreditato per la promozione in B.

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