Un Palermo Calcio a 5 irriconoscibile per mezz’ora perde meritatamente sul campo di una Primavera Marsala vogliosa, dinamica e capace di cogliere al meglio le debolezze della squadra guidata da Roberto Zapparata. Una sconfitta che condiziona inevitabilmente anche i prossimi impegni dei rosa.

I primi otto minuti e mezzo sono da incubo per i rosanero, che incassano tre reti e sembrano non essere usciti dagli spogliatoi. Il risultato lo sblocca Bonura, a seguire segnano Barry e Demarco. La formazione dell’allenatore-giocatore Figuccio dopo il triplo vantaggio si abbassa un po’ ma non concede palle gol nitide al Palermo. Anzi sono i lilibetani a calare il poker ancora con Barry, al termine di una ripartenza troppo facile.

Nella ripresa Zapparata chiede ai suoi di tirare fuori l’orgoglio, il Palermo si getta in avanti e si espone ai contropiede della Primavera. Arrivano due reti: la prima dopo un’iniziativa personale di Rizzuto, la seconda con Marretta che si inserisce e tramuta in gol l’assist di Sgarlata. I rosa ci credono ma accumulano falli e mandano al tiro libero gli avversari: Corrao batte Mistretta e fa 5-2. In mezzo le espulsioni di Maniscalco e Lanza, che non ci saranno nel prossimo turno.

Arriva dunque la sconfitta per il Palermo, che sa già anche di essere rimaneggiato in vista del match sul campo del Real Termini, costretto a migrare a Trabia a causa dei danni riportati dal palazzetto durante le perturbazioni di dieci giorni fa.

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